La propaganda fotografica dei danni al patrimonio artistico durante la Seconda guerra mondiale

di Raffaella Biscioni

Abstract

La seconda guerra mondiale scoppiò in un periodo in cui l?attenzione per la conservazione e la tutela del patrimonio culturale italiano trovava sul piano legislativo un importante punto di arrivo e attraverso la costituzione di istituzioni culturali nuovi strumenti di lavoro. L?aumentata potenzialità degli armamenti bellici, in particolare i bombardamenti aerei, fu per la popolazione civile uno degli aspetti più tangibili e angoscianti del conflitto. La sensazione di un?imminente distruzione del patrimonio artistico divenne motore di azioni di tutela ma anche di un?intensa opera di propaganda utile ad alimentare l?odio verso il nemico e compattare il fronte interno. L?immagine fotografica si rivelò un mezzo particolarmente adatto agli scopi propagandistici.

Abstract english

The photographic propaganda of damages to the artistic heritage during the Second World War The Second World War broke out when the preservation of the artistic heritage was receiving legislative attentions that led to the institution of new cultural Foundations. The increased arming capacity, particulary of the bombing, was one of the most distressing aspect of the War. The feeling of a forthcoming destruction of the artistic heritage actioned both the safeguarding and the propaganda that nourish the hatred toward the enemy and consolidated the inner front. Pictures turned out to be a proper media to propagandistic purposes.

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