di Paolo Pellizzari
Abstract
Il seguente saggio propone una riflessione sulla violenza politica che ha attraversato l’Italia negli anni Sessanta e Settanta del ’900, focalizzandosi sulle ripercussioni interne della “guerra fredda” e, dunque, sull’atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti della situazione di crisi vissuta dal paese. L’analisi si concentra sul valore di rottura, rispetto a quel periodo di violenza e rispetto al rapporto con gli Usa, del 1974, soffermandosi sull’impatto della strage di Brescia e cercando di mostrare quali furono, in quel delicato momento di passaggio, le maggiori preoccupazioni dell’amministrazione americana.
Abstract english
The 1974 Brescia Bombing and the USA Point of View
This essay analyses the Italian political violence during the 1960s and 1970s, focusing on the effects the Cold War had in Italy and the United States’ attitude toward the Italian situation. The study primarily investigates the centrality, in that delicate political phase, of the year 1974, exploring the impact the Brescia massacre had and trying to illustrate the primary concerns of the American administration during that situation.
Biografia
Paolo Pelizzari si è laureato in Storia contemporanea presso l’Università di Firenze, ha svolto attività di ricerca per l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e collabora con la “Casa della Memoria” di Brescia. Attualmente sta concludendo un dottorato di ricerca in Storia delle Istituzioni e della Società nell’Europa Contemporanea presso l’Università di Milano.
Biography
Paolo Pellizzari graduated in Contemporary History at the University of Florence, worked as a researcher for the “Istituto Storico della Resistenza in Toscana” (the Historical Tuscany Institute on Resistance) and co-operate with the “Casa della Memoria” (House of Memory) of Brescia. He is about to get his PhD in Storia delle Istituzioni e della Società nell’Europa Contemporanea (History of Institutions and Society in Contemporary Europe) at the University of Milan.