Volume 1, Numero 55 – Giugno 2022
Abstract
Nell’ambito delle trasformazioni urbane di Roma ai primi del Novecento, si evidenzia la presenza di associazioni tra privati nate all’interno dei nuovi quartieri in via di formazione, che hanno nella vita dei quartieri stessi, e nella loro collocazione nella crescita della capitale, la loro ragione di essere. Dove la matrice prima, chiaramente rivolta a motivazioni economi-cocommerciali, si coniuga ulteriormente a più ampie sollecitazioni nei confronti dell’Amministrazione locale, relativa-mente all’assetto complessivo del territorio e alla sua progettazione. Il saggio propone una serie di interrogativi a riguardo, avvalendosi del confronto con il contemporaneo caso di Milano, città a sua volta in espansione urbana, caratterizzata insieme dal moltiplicarsi delle attività commerciali e da un tessuto associativo particolarmente ricco su molti livelli.
During Rome’s urban development at the start of the 20th century, associations of private individuals were founded in the new, emerging quarters. They flourished precisely thanks to their relationship with the life of the quarters and the growing capital. They were the result of concerns of economic and commercial nature, but also of a broader range of pressures on the local administration regarding the general organisation and planning of the territory. The present essay addresses some questions in this regard by means of a comparison with Milan, which is currently also undergoing urban expansion due to the increasing number of commercial activities and its complex network of associations.
Keywords
Crescita urbana, quartieri, associazionismo, società civile, Roma, Milano.
Urban growth, quarters, associations, civil society, Rome, Milan.