di Francesca Canale Cama
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Accade raramente che una vita sia così rappresentativa di un’idea e ad un tempo ne costituisca la sua problematica contaminazione, il suo superamento. È la considerazione da cui parte il saggio che ripercorre l’esperienza biografica di Amilcare Cipriani, esemplare della variegata abbondanza di esperienze di quei garibaldini che, vissuta la storia, hanno portato avanti, rielaborandoli, il mito e la memoria dell’esperienza. Essa costituisce, infatti, il fortunato caso in cui il bagaglio garibaldino non è che la partenza di un’interessante commistione di pensiero che incontra e deve assimilare le idee e le necessità di una società, italiana ma anche europea, in rapida evoluzione all’alba del XX secolo.
Abstract english
This essay goes along the biography of Amilcare Cipirani, follower of Garibaldi, that carried out the myth and memories of his experience. In this case, the Garibaldinian fund is the starting point of an interesting thought mixture, that meets and has to absorbe ideas and needs of a society both Italian and European, rapidly evolving in the early 20th century.
Biografia
Francesca Canale Cama è dottore di ricerca in Storia dell’Europa nell’età moderna e contemporanea: istituzioni, economia, società civile e sistemi di relazione, presso l’ Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, dove collabora alla cattedra di Storia Contemporanea e al master di II livello “Operatore per le relazioni socio- economiche e culturali euromediterranee. Europa-Mezzogiorno-Mediterraneo”. È autrice di una monografia dal titolo Alla prova del fuoco. Socialisti francesi e italiani di fronte alla prima guerra mondiale edito da Guida Napoli, 2006. Al tema della pace e della guerra nelle società europee ha già dedicato alcuni saggi. Attualmente si occupa di problemi di cultura di pace nell’ambito della formazione dell’ identità europea del Novecento. È di imminente pubblicazione una sua antologia di scritti di Jean Jaurès.
Biography
Francesca Canale Cama earned a Ph.D. in “Modern and contemporary European history: institutions, civil society and relation systems” from “L’Orientale”, in Naples, where she still contributes to the contemporary history class. She also teaches contemporary history and international relations history at Naples’s “La Seconda Università.” She has already dedicated several critical essays and a monograph to the issue of peace and war in European societies. Her anthology on Jean Jaurès’s writings is forthcoming.