Volume 1, Numero 54 – Dicembre 2021
Abstract
Mi propongo di studiare, attraverso il caso del più grande quartiere operaio bolognese, la Bolognina, il commercio al dettaglio e come strumenti di integrazione delle nuove periferie popolari. Siamo, ritengo, nel contesto di una strategia – supportata da mirati interventi urbanistici e propagandistici – di nazionalizzazione piccolo-borghese, di governo dei consumi pubblici e privati, di retorica del decoro urbano, con cui il fascismo punta ad allargare il proprio consenso.
My aim is to analyze Bolognina, the biggest working-class district in Bologna, to deal with retail trade as government tool of private consumption and petty bourgeois integration of urban suburbs in cities organized by Fascism.
Keywords
Commercio al dettaglio, trasformazione urbana, periferie, vetrine, fascismo.
Retail trade, urban transformation, suburban areas, shop windows, fascism.