Donne e stampa di moda: il caso di «Margherita», 1878-1883

Women and Fashion Press: the Case Study of «Margherita», 1878-1883

Nell’Italia postunitaria, che si presentava come una nazione con profonde divisioni sociali e con la necessità di guidare i cittadini verso un’idea condivisa di nazione, il genere femminile ebbe un ruolo cruciale. I periodici femminili e i giornali di moda, nati nella Francia del XVIII secolo, si rivelarono mezzi efficaci per educare le masse attraverso l’approccio illuminista dell’educare divertendo. Queste pubblicazioni trasformarono le donne in creatrici e consumatrici, innanzandole a soggetto di interesse per il mondo della stampa. Il saggio analizza i primi cinque anni di vita di «Margherita: giornale delle signore italiane – moda e letteratura», fondato nel 1878 dalla casa editrice Treves e che fu uno dei giornali di moda più diffusi in Italia, con l’intento di fare luce sulle metodologie utilizzate dal giornalismo di moda per parlare alle donne italiane del tempo, formandole ad una cultura di genere specifica e nuova, capace di plasmare l’idea della donna e di conseguenza definirla per gli anni a venire.

In post-unification Italy, which presented itself as a nation with deep social divisions and with the need to guide citizens toward a shared idea of nationhood, the female gender played a crucial role. Women’s periodicals and fashion newspapers, born in 18th century France, proved to be effective means of educating the masses through the Enlightenment approach of educating by entertaining. These publications, transformed women into creators and consumers, elevating them to subject of interest to the world of the press. The essay analyzes the early years of «Margherita: giornale delle signore italiane – moda e letteratura», which was founded in 1878 by the Treves publishing house and was one of the most widely circulated fashion newspapers in Italy, with the intention of shedding light on the methodologies used by fashion journalism to speak to the Italian women of the time, forming them to a specific and new gender culture, capable of shaping the idea of women and consequently defining them for years to come.