Utilizzo delle risorse idriche: le memorie del lavoro nel XIX secolo, nella vallata Stilaro in Calabria

Use of Water Resources: the Memories of Work in the 19th Century in the Stilaro Valley in Calabria

Nel XIX secolo, nella valle dello Stilaro in Calabria, l’acqua ha svolto un ruolo significativo nell’attività lavorativa della regione. La presenza di fiumare e corsi d’acqua ha influenzato l’organizzazione della produzione agricola, determinando la scelta delle colture, delle rotazioni e delle dimensioni aziendali. Nella zona compresa tra l’Assi, lo Stilaro e l’Allaro, i principali torrenti si estendevano per circa 130 chilometri, con una vasta rete di canali minori derivati da essi. Questa rete di vie d’acqua è stata costruita nel corso di dieci secoli e ha contribuito all’attività industriale e agricola dell’area compresa a cavallo tra l’Aspromonte e le Serre Calabre. L’acqua è stata utilizzata per scopi industriali, come l’energia idrica dei mulini di tipo greco e, nel primo Novecento, per l’approvvigionamento idrico della centrale idroelettrica del Marmarico.

In the 19th century, in the Stilaro valley in Calabria, water played a significant role in the working activity of the region. The presence of rivers and streams has influenced the organization of agricultural production, determining the choice of crops, rotations and farm size. In the area between the Assi, the Stilaro and the Allaro, the main streams extended for about 130 kilometres, with a vast network of minor canals deriving from them. This network of waterways was built over the course of ten centuries and has contributed to the industrial and agricultural activity of the area between the Aspromonte and the Serre Calabre. The water was used for industrial purposes, such as the water energy of the Greek-type mills and, in the early 20th century, for the water supply of the Marmarico hydroelectric plant.